Lee, un ragazzo cinese, alla fine ha trovato la sua madre naturale grazie a una mappa che aveva messo in piedi dopo averla cercata per 37 anni.
La sorprendente ammissione della sua famiglia adottiva di essere stato rapito e venduto a loro da bambino ha segnato l’inizio del suo racconto.
Lee è sempre stato tormentato dai pensieri del suo passato, nonostante sia cresciuto in una casa amorevole e premurosa.
Ha cercato i suoi veri genitori in cerca di un chiarimento.
Lee ha disegnato una mappa della regione in cui pensava potessero risiedere i suoi genitori originari, usando come guida poco più che i suoi ricordi vaghi.
Pubblicò questa mappa online nella speranza che qualcuno fosse in grado di identificarla e di aiutarlo.
I suoi sforzi sono stati fruttuosi, poiché la polizia locale e gli utenti di Internet sono stati in grado di utilizzare la mappa per individuare un luogo paragonabile a quello che Lee aveva descritto per sua madre, nonché una donna che corrispondeva alla descrizione.
I loro sospetti sono stati convalidati da un test del DNA e Lee ha potuto finalmente conoscere i suoi genitori biologici.
Lee è ora in grado di andare avanti con l’intenzione di ricucire i legami e di comprendere appieno le ragioni che hanno portato al suo rapimento, nonostante le tragiche condizioni della sua giovinezza.
La sua tenacia e la sua ingegnosità testimoniano la forza dello spirito umano e l’ottimismo di fronte alle difficoltà.