Cinquant’anni dopo, ritrova la madre: l’aveva già vista in passato, più volte e per lungo tempo.

Le storie coprono un’ampia gamma di situazioni familiari, ognuna con le sue caratteristiche: aspre dispute, eredità, espressioni di altruismo e solidarietà, ecc. Ma nel bene e nel male, quando pensiamo alla famiglia, pensiamo subito a un luogo sicuro, circondato da persone di cui ci possiamo fidare, che ci sostengono e ci fanno sentire amati. La donna di questa storia è cresciuta in un ambiente simile, ma con una differenza importante: la donna che ha sempre chiamato mamma non era la sua madre biologica. La sua adozione era “chiusa”, il che significava che era impossibile rintracciare la sua famiglia biologica.
Un test del DNA ha rivelato una corrispondenza: lo zio è stato identificato. La donna decise quindi di contattare il genitore biologico che aveva trovato, inviandogli un messaggio. Quando Lisa parlò con la madre naturale, apprese qualcosa di molto strano. Quando Lisa parlò con la madre naturale, apprese una cosa molto strana: l’aveva già vista in passato, molte volte e per molto tempo.

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