In Europa e in America, il fenomeno della Vanlife (vivere in un furgone) sta guadagnando popolarità. Esistono diverse comunità online per gli appassionati della combinazione di vita libera e viaggi. Condividono consigli di viaggio e ispirano chi la pensa come loro con il proprio esempio.
Grazie a una comunità come questa, i coniugi americani hanno deciso di dare una svolta alla loro vita e forse di salvare la loro famiglia dal divorzio.
Adam Serr si è trovato in una situazione difficile quattro anni fa. Sua moglie, Jessica Rucha, stava a casa con due bambini piccoli e non riusciva a guadagnare nulla. Tutti gli oneri finanziari ricadevano sulle spalle del marito. Adam aveva sviluppato un problema di dipendenza dall’alcol, ma iniziare la riabilitazione significava lasciare la famiglia nell’indigenza.
L’idea del furgone è nata all’improvviso. Durante un forum, Adam fu ispirato dalla storia di giovani inglesi che guidavano il loro accogliente camper in giro per i paesi vicini. Suggerì a Jessica di provarci. Ci è voluto un anno per realizzare l’avventurosa idea, perché, a differenza degli inglesi, la coppia ha dei figli.
Nel 2018, la coppia ha acquistato uno scuolabus vecchio, ma spazioso, per la somma di circa duemila dollari.
Dopo un accurato restyling, è stato trasformato in un’accogliente abitazione. Oggi la famiglia ha viaggiato in molte città degli Stati Uniti, fermandosi in luoghi incantevoli nei parchi nazionali. Ora sono tutti cresciuti e vanno a scuola, grazie a Internet, sono completamente online.
Non solo la coppia è diventata più coesa, ma ha anche aggiunto un altro bambino alla famiglia. Secondo la coppia, la vita è diventata molto più interessante e finanziariamente più facile. Prima dovevano spendere la maggior parte dei loro guadagni per l’affitto e le utenze. Oggi spendono appena 700 dollari al mese per cibo, telefono e carburante.
Le dimensioni delle loro case hanno permesso loro di risparmiare: solo il necessario entra in armadietti piccoli. E riescono a guadagnare molto di più.
Adam vende souvenir e lavora in nero come operaio a giornata. Due volte al mese vanno a fare shopping in zona e il resto del tempo lo dedicano alle attività con i figli e ai viaggi. Jessica non esclude la possibilità che un giorno vogliano trasferirsi in una casa con giardino, ma hanno in programma di visitare molti luoghi interessanti nei prossimi anni.
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2021-07-21