Un’anziana vedova, Angie Tyma, si è trovata di fronte alla devastante realtà della mancanza di una casa dopo essere stata sfrattata dall’abitazione in cui viveva da oltre 30 anni a Hudson, in Florida.
Tyma ha vissuto nella casa con il marito fino alla sua morte e poi ha continuato a viverci pagando l’affitto a un nuovo proprietario.
Sfortunatamente, la proprietà è stata venduta a una società di investimento a causa dell’incapacità dell’ex proprietario di pagare l’ipoteca e Tyma ha ricevuto l’avviso di andarsene.
Nonostante l’avviso, non avrebbe mai immaginato di essere costretta a lasciare la sua casa.
La situazione era resa ancora più difficile per Tyma, che aveva sparso le ceneri del marito defunto nel giardino e vi aveva seppellito i suoi tre animali domestici.
Tyma si è ritrovata a vivere in un albergo per tre settimane, con il cuore spezzato e l’allontanamento.
Ma i suoi vicini non avevano intenzione di lasciarla senza una casa.
Quando si sono accorti che gli effetti personali di Tyma erano stati portati via da casa sua, si sono mobilitati per aiutarla.
Uno dei suoi vicini, Danielle Calder, è andata oltre e ha acquistato la casa per 167.500 dollari dalla società di investimento.
Calder, che possedeva già una casa, non ne aveva bisogno di un’altra, ma si è sentita in dovere di aiutare Tyma e voleva che potesse tornare nella casa e nella comunità che amava.
Il giorno dell’89° compleanno di Tyma, Calder la sorprese consegnandole le chiavi della casa appena acquistata.
Tyma era entusiasta e tornò a casa, pagando l’affitto a Calder per contribuire alle spese.
Grazie allo sforzo collettivo della sua comunità, Tyma ha potuto ritrovare la sua casa e un senso di sicurezza.
